Sonno di un bebè (e di mia sorella)
La vista di questa torta induce indubbiamente al pensiero del sonno. E' per questo motivo che voglio affrontare l'argomento, anche perchè da quando è arrivato il nipotino in famiglia è un argomento di cui si parla spesso, soprattutto dopo pranzo alla domenica, dai miei nell'ora del caffè sorseggiato a bassa voce, mentre lui se la dorme e mia sorella minaccia la fustigazione a colui che distrattamente causa il suo risveglio prima del tempo (quando le nascerà il secondo adotterà la tortura di sicuro)
Ma qual'è questo tempo, chi lo decide... Ma quanto hanno bisogno di dormire i bambini?? Quante volte un genitore se lo domanda?
Sembra quasi banale sostenerlo ma il sonno è importante, è un fatto chiaro. Un adulto ha bisogno in media di dormire sette-otto ore. I genitori desiderano a loro volta che i loro figli abbiano un sonno adeguato, ma a quanto corrisponde esattamente il tempo ideale di riposo per i bambini più piccoli? E fino a che età sarebbe opportuno il riposino pomeridiano?
Dormire, ad ognuno il suo
Il buon senso ci induce a pensare che il sonno è ovviamente qualcosa di molto individuale sia nell'adulto che nel bambino. Tuttavia, esistono anche per questo argomento linee guida redatte da organismi autorevoli che forniscono ai genitori indicazioni circa il bisogno di riposo nei bambini.
La maggior parte dei neonati dormono gran parte del giorno, mangiano spesso e a tutte le ore, e non di rado acquisiscono un ritmo sonno-veglia alterato e per la disperazione delle mamme, e talvolta dei papà (e ripeto ahime talvolta) dormono molto durante il giorno e restano svegli nelle ore notturne. Nel corso dei primi mesi non è difficile abituarli alla differenza tra il giorno e la notte. Fino al primo compleanno compiono due riposi nell'arco della giornata, dopo di che la maggior parte dei bambini apprezza il riposo pomeridiano e osserva questa consuetudine anche per alcuni anni. Ma quanti?

Età Necessità di sonno
fino a 3 mesi 16-18 ore
4 - 5 mesi 14-15 ore
6 - 12 mesi 13 ore
1 - 4 anni 12 ore
5 - 6 anni 11,5 ore
7 - 9 anni 11 ore
10 - 11 anni 10,5 ore
12 - 13 anni 10 ore
14 - 16 anni 9 ore
(Fonte: www.familienhandbuch.de)
Fino a quando è necessario?
Gli esperti consigliano di continuare l'esercizio del pisolino pomeridiano fino all'età di quattro anni. Ma, naturalmente, anche questa abitudine resta prettamente individuale. Mentre alcuni bambini stanno già compiendo il secondo compleanno e hanno perduto questa abitudine nel pomeriggio, alcuni bambini in età prescolare continuano ad esercitarla senza problemi... Si tende comunque a cercare di rudurlo del tutto qualora il bambino tenda ad addormentarsi sempre più tardi la sera.
Da adolescente, il sonno cambia di nuovo drammaticamente. Hanno la tendenza ad andare al letto tardi e la difficoltà ad alzarsi presto al mattino per andare a scuola, con il risultato, si parla sempre di media, che la tabella sopra non viene rispettata.
E' interessante uno studio condotto in Nuova Zelanda il quale dimostra come i bambini che dormono meno, siano più inclini all'obesità. I ricercatori di Aukland hanno misurato la durata del sonno di 591 bambini. In media, hanno dormito 10 ore a notte. I bambini che dormivano meno di nove ore, avevano maggiore probabilità di crescere sovrappeso. La mancanza di sonno quindi può aumentare il rischio di obesità, in maniera addirittura tre volte maggiore. Questo effetto è stato dimostrato indipendentemente dall'attività fisica e dall'abitudine di guardare la televisione o meno. I bambini che dormono meno hanno mostrato nel corso della ricerca anche problemi di comportamento maggiori. Ecco perchè i ricercatori sottolineano l'importanza di un sonno adeguato per l'intero sviluppo dei bambini. Uno studio parallelo ha invece dimostrato che i bambini richiedono più tempo per addormentarsi, quando è ridotto il movimento durante il giorno. Per ogni ora nella quale un bambino non si muove abbastanza, ci vogliono tre minuti in più perchè cada nel sonno.
Chiaramente se non dormono e divorano torte...........Particolare... |
Ma veniamo al dolce...
Visto che era per il mio nipotino adorato questa volta ho giocato in casa e mi sono permesso il lusso di improvvisare una struttura diversa... tutt'al più me la sarei dovuta vedere con la mia sorellina in caso di clamoroso insuccesso :)))
La copertura nei suoi contrasti in PDZ bianco-azzurro e verde-arancio racchiude all'interno una composizione per me diversa dal solito: dischi di dacquoise alle mandorle divisi da una mousse vellutata ai frutti di bosco, dove il contrasto tra l'acidulo dei frutti e il dolce della farcia danno un risultato al palato notevole ed interessante, non meno la dacquoise nella sua scioglievolezza (termine quest'ultimo preso in prestito da mia madre oltre che dalla Lindt, ma senza riscontro etimologico)

PDZ sopra dischi di dacquoise e mousse ai frutti di bosco... |
Anche se il 1° compleanno di Gabriele è passato da un pò, gli rinnovo i miei auguri di cuore stritolandolo in uno dei miei abbracci, tanto sono GRATIS (.....)
Haiku composti da bambini di scuola elementare...
Piccole foglie L’arcobaleno Luna piena
sull'albero dell’isola un attimo lo sguardo tonda e luminosa
è primavera cattura nel cielo viene l’inverno
La
neve fredda Le barche e il mare, Brina sui fiori
estate
primavera le nuvole e il sole conserva i profumi
il
cuore d’oro sulle montagne primavera è qui
Alberi
secchi Nebbie fitte e Darsi la mano…
stanno
per morire e chiare montagne bianche sentirsi fratelli è
altri
son nati è il tramonto questo l’amore
Luci d’alba…
bianche nubi sorgono
è già mattino
Che cos'è un Haiku?
L’Haiku
è una brevissima poesia di soli tre versi di origini giapponesi. Le sue regole sono rigidissime: deve essere composta da 17
sillabe, incasellate in un preciso schema: il primo verso composto da 5
sillabe, il secondo sette, il terzo cinque. È uno stile nato dalla
tradizione nipponica, la quale è nota per l’amore delle cose
compatte ed asciutte, la cura dei dettagli, la ricerca
dell’essenzialità.L’estrema brevità di queste poesie poggia
proprio su un’infinità d’immagini e di pensieri, potrà apparire scarna, ma le parole, nude, isolate, senza congiunzioni, con la punteggiatura usata pochissimo, mira a fotografare un’istantanea del mondo; e proprio come una foto è di scatto
veloce, ma di lettura infinita.
Il soggetto dell’haiku è generalmente le natura con le sue stagioni e con le emozioni che è in grado di generare. . Per i bambini è un dono naturale coltivare l’arte di osservare e attraverso questo genere di poesia si vuole stimolarli alla ricerca della qualità sacra della vita e di quei valori straordinari che stiamo perdendo, nella consapevolezza di essere parte dell’ambiente madre da conoscere, amare, rispettare e preservare.
Loro percepiscono nell'immediatezza, gli adulti dovrebbero trarne insegnamento...
Alla prossima....
Il soggetto dell’haiku è generalmente le natura con le sue stagioni e con le emozioni che è in grado di generare. . Per i bambini è un dono naturale coltivare l’arte di osservare e attraverso questo genere di poesia si vuole stimolarli alla ricerca della qualità sacra della vita e di quei valori straordinari che stiamo perdendo, nella consapevolezza di essere parte dell’ambiente madre da conoscere, amare, rispettare e preservare.
Loro percepiscono nell'immediatezza, gli adulti dovrebbero trarne insegnamento...
Alla prossima....