Senza di te tornavo come ebbro
Senza di te tornavo, come ebbro
non più capace d'esser solo, a sera
quando le stanche nuvole dileguano
nel buio incerto.
Mille volte son stato così solo
dacché son vivo, e mille uguali sere
m'hanno oscurato agli occhi l'erba, i monti
le campagne, le nuvole.
Solo nel giorno, e poi dentro il silenzio
della fatale sera. Ed ora, ebbro,
torno senza di te, e al mio fianco
c'è solo l'ombra.
E mi sarai lontano mille volte,
e poi, per sempre. Io non so frenare
quest'angoscia che monta dentro al seno;
essere solo.
nel buio incerto.
Mille volte son stato così solo
dacché son vivo, e mille uguali sere
m'hanno oscurato agli occhi l'erba, i monti
le campagne, le nuvole.
Solo nel giorno, e poi dentro il silenzio
della fatale sera. Ed ora, ebbro,
torno senza di te, e al mio fianco
c'è solo l'ombra.
E mi sarai lontano mille volte,
e poi, per sempre. Io non so frenare
quest'angoscia che monta dentro al seno;
essere solo.
(P. Pasolini)
Ciao a tutti.....
La scelta per questa poesia ricade così per caso. Forse perchè semplicemente mi piace molto...
Così come mi piace cucinare e fare torte decorate, come quella sopra... pensare che nella vita faccio tutt'altro!!!
Ma si sa, l'importante è ritrovarsi nelle cose che si amano di più e detro le quali ci possiamo realizzare....
Mi faccio il più caloroso benvenuto nel mio nuovo blog :)))
Ciao, Daniele
I like your style: brief and informative. Good job!
RispondiEliminaI think many people do not read too long posts...
EliminaThanks for your review. Bye